Di cosa si occupa realmente la Psicologia della Moda?

Marzo 15, 2022

Spesso, quando mi viene che chiesto che lavoro faccio e ovviamente io rispondo con orgoglio: "Mi occupo di Neurofashion e psicologia della moda". Spesso vedo espressioni che trasudano curiosità mista a perplessità.

Poi di solito con un po' di coraggio mi chiedono: "Ma precisamente in cosa consiste?"

A tutti è piuttosto chiaro di cosa si occupa la moda e cosa approfondisce la psicologia, ma come sia possibile unirle a livello professionale non è così immediato.

Così ho deciso di rispondere qui alle domande che mi vengono fatte più spesso, anche per tutti coloro che hanno il desiderio di fare questa professione.

Cosa è la Psicologia della Moda?

Per me la Psicologia della Moda suona come "terapia con gli abiti", che non è affatto quello che faccio.

Sono laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche e mi sono specializzata in Scienze Cognitive: applico le scienze psicologiche al contesto della moda.

In particolare attraverso il Neurofashion metto in relazione le neuroscienze con la moda.

Mi occupo, quindi, non solo dell'abbigliamento ma del comportamento umano in tutti gli aspetti della moda, dal design all'intera catena di approvvigionamento, al consumo e allo smaltimento.

Mi occupo delle numerose e variegate questioni individuali, sociali e ambientali che derivano direttamente o indirettamente dall'industria della moda.

La bellezza è un grande obiettivo oltre che una grande sfida, così come lo sono la costruzione di una relazione assertiva con l'immagine corporea, l'autostima, la fiducia, il tema della sessualizzazione delle donne e la selezione/trattamento delle modelle.

A mio avviso, altrettanto importanti sono le tematiche legate alla gestione del debito che deriva dagli acquisti compulsivi e la necessità di ridurre la produzione e il consumo eccessivo che si traducono in problemi di natura ecologica.

Creare una cultura di consapevolezza partendo dall'individuo è l'obiettivo che proseguo attraverso il mio lavoro.

Cosa fa esattamente chi si occupa di Psicologia della Moda?

La mia giornata tipo.

Mi occupo principalmente di formazione e quindi le mie giornate sono impegnative e sempre diverse.

Tengo corsi, faccio consulenze, partecipo a progetti di ricerca, creo contenuti e passo molto tempo a incontrare persone che vogliono approfondire come gli abiti possono essere utilizzati come strumenti di benessere.

Oltre che con i privati lavoro spesso con professionisti del settore della moda che vogliono integrare le loro competenze attraverso la lente della psicologia della moda.

Inoltre lavoro su progetti che supportano i giovani nell'affrontare tematiche legate all'immagine corporea e recentemente sono stato contattata da un'organizzazione che lavora con le persone anziane per aiutarle ad aumentare la loro autostima attraverso il veicolo della moda.

Un altro esempio potrebbe essere uno studio di ricerca che ho completato di recente, indagando le percezioni dei bambini su alcune pubblicità di moda rivolte a loro, insomma il lavoro è sempre vario e interessante.

Posso onestamente dire che non mi annoio mai!

Come è nata la volontà di occuparsi di Psicologa della Moda?

Sono da sempre stata attratta da come le persone si vestono. Sono cresciuta in un paese della provincia milanese e gli abiti mi hanno permesso di sognare.

La moda è sempre stata la mia passione fin da quando ero molto piccola. Ho studiato psicologia per vocazione e dopo alcuni anni passati nel marketing di grandi aziende ho deciso di unire le mie passioni e farne il mio lavoro.

Ho studiato molto, mi sono formata in Italia e all'estero, cercando una modalità utile ed efficace che potesse spiegare la profonda relazione di questi due mondi... Beh il resto lo conosci!

Cosa può fare chi vuole avvicinarsi a questa disciplina?

Attualmente esistono pochissime ricerche empiriche di Psicologia della Moda. Di conseguenza, chi vuole avvicinarsi a questa disciplina deve identificare e trasferire concetti da altri domini al nuovo contesto della moda. Ciò richiede un pensiero astratto, critico e creativo. Le caratteristiche importanti per il successo in questa disciplina sono forte determinazione nel lavoro (c'è molto studio indipendente), curiosità (voglia di scoprire come e perché i fenomeni si verificano per permetterci di prevedere e quindi cambiare il comportamento), e la capacità di pensare in modo creativo (trasferire concetti da diversi contesti per generare nuove ipotesi)

Prenderesti mai in considerazione una carriera in Psicologia della Moda?

Scrivimelo nei commenti e se vuoi iniziare ad avvicinarti a questo mondo trovi alcuni materiali utili qui!

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